Metodo lean per il settore alimentare

La metodologia Lean nel settore alimentare

Massima flessibilità produttiva

Vantaggio competitivo rispetto ai competitor

Abbassa i tempi e i costi di produzione

L’industria alimentare è ricca di processi incoerenti, difficili da controllare nel tentativo di creare standard per la produzione. Essere fantasiosi e creativi nella realizzazione dei prodotti non sempre è un bene, infatti, il rischio è spesso quello di aumentare i tempi di produzione e i costi per l’impresa.

Scorte di materie prime

Anche l’accumulo di materie prime o di prodotti finiti costituisce un rischio perché, oltre all’immobilizzazione di capitale economico, gli alimenti sono esposti a una rapida obsolescenza data dalla scadenza ravvicinata. Oltre alla freschezza dei prodotti, anche le contaminazioni e l’elevato quantitativo di scarti possono comportare una significativa riduzione dei ricavi.

Incrementa le tue prestazioni

Di fronte a queste problematiche, la Lean Production ci viene in aiuto: l’obiettivo generale della produzione snella è di aiutare le persone nell'industria alimentare a incrementare le proprie prestazioni, puntando ogni giorno al miglioramento continuo e al raggiungimento di step più alti.

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I benefici più significativi sono immediatamente visibili:

1. Vantaggio competitivo rispetto ai competitor.

Cambiare un impianto o un macchinario richiede tempo e soldi, inoltre, può essere facilmente acquistato anche da un concorrente portandolo a raggiungere i tuoi stessi aumenti di performance. Diversamente, l’introduzione di principi Lean nella propria azienda non è facilmente e immediatamente replicabile: infatti, il processo di Lean Transformation si basa sulla partecipazione attiva del personale, sulla volontà di migliorarsi continuamente e sulla corretta applicazione delle metodologie.

Soluzioni a basso costo.

Il più delle volte le soluzioni Lean non necessitano di investimenti significativi da parte delle aziende: spesso non servono nuovi macchinari, impianti o stabilimenti. Nella maggior parte dei casi l’introduzione della Lean si basa sull’eliminazione degli sprechi esistenti nel processo e sull’ottimizzazione degli spazi, modificando il layout in uso per sfruttare al meglio l’area disponibile.

Massima flessibilità produttiva.

La Lean predilige la flessibilità rispetto alla standardizzazione. Questo significa che anche l’area produttiva deve essere versatile e dinamica, al fine di adattarsi alle richieste di mercato, senza ricadute negative a livello di redditività. L’azienda ha un notevole vantaggio quando riesce a produrre pezzi differenti a partire dalla medesima postazione in quanto aumenta il margine di profitto e riduce l’iperspecializzazione degli operatori. La rapidità e flessibilità produttiva comporta una significativa riduzione del Lead Time.

Riduzione delle eccedenze.

Produrre sulla base della domanda di mercato fa sì che l’azienda eviti di realizzare inutili eccedenze non più vendibili sul mercato a causa della rapida obsolescenza o scadenza di queste. L’accumulo di magazzino non comporta nessun vantaggio per l’impresa, ma solamente rischi. Per questo è preferibile lavorare “tirati” dalla domanda e, quindi, dal mercato.

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