Nel contesto lavorativo moderno, le tecnologie digitali stanno rivoluzionando le dinamiche aziendali, influenzando significativamente il benessere dei dipendenti.
BPR Group, un’azienda leader nella consulenza Lean e Industria 4.0, ha sempre posto grande enfasi sull’innovazione tecnologica e sulla flessibilità lavorativa, ancor prima che questi argomenti diventassero di tendenza.
In questi mesi, abbiamo deciso di condurre un’analisi interna per esaminare come l’adozione di tecnologie avanzate e lo smart working stiano influendo il nostro panorama organizzativo. Lo studio condotto è stato sviluppato nel contesto di una ricerca universitaria e ha analizzato come flessibilità e smart working possano influenzare il benessere organizzativo e la cultura aziendale. I risultati emersi hanno offerto spunti interessanti di riflessione e intervento per migliorare sempre più l’engagement delle risorse.
Metodologia della Ricerca
La ricerca è stata condotta all’inizio del 2024 utilizzando un approccio metodologico misto che combina tecniche qualitative e quantitative. Sono state condotte, infatti, interviste approfondite con diverse figure aziendali ed è stato somministrato un questionario anonimo a tutti i nostri consulenti. Le interviste hanno fornito una visione completa delle percezioni personali sulle tematiche analizzate, mentre il questionario ha raccolto dati quantitativi su variabili chiave come la soddisfazione lavorativa, il benessere psicologico e la percezione del clima organizzativo.
Risultati principali
Evidenze dalle interviste
La Direzione di BPR Group attribuisce grande importanza all’adozione di tecnologie digitali e al lavoro flessibile. Queste pratiche sono considerate fondamentali per aumentare l’efficienza e garantire un buon equilibrio tra vita lavorativa e privata.
I consulenti senior confermano che lo smart working facilita la collaborazione e riduce lo stress legato agli spostamenti, pur richiedendo una maggiore autodisciplina.
I consulenti junior, invece, apprezzano la flessibilità offerta, ma segnalano difficoltà nel gestire lo stress e nel mantenere un confine netto tra lavoro e vita privata.
Dati Quantitativi dal Questionario
Il questionario ha rivelato dati interessanti:
Soddisfazione Lavorativa:
- Il 78% dei consulenti si dichiara soddisfatto del proprio lavoro.
- Il 45% correla la propria soddisfazione alla flessibilità dello smart working.
- Il 33% sottolinea le opportunità di sviluppo professionale come fattore chiave.
- Il 12% esprime parziale insoddisfazione a causa del carico di lavoro e della mancanza di interazioni sociali in presenza.
Benessere Psicologico:
- Il 65% dei consulenti riporta un buon livello di benessere psicologico.
- Il 20% indica un certo livello di stress legato alla difficoltà di staccare dal lavoro fuori dall’orario lavorativo.
Percezione del Clima Organizzativo:
- Il 70% dei rispondenti percepisce positivamente il clima organizzativo, apprezzando in particolare la trasparenza comunicativa e il supporto dai superiori.
- Il 15% segnala una disconnessione emotiva dovuta alla mancanza di momenti di socializzazione e team building in presenza.
Bilanciamento Vita-Lavoro:
- Il 60% dei consulenti riesce a bilanciare adeguatamente vita lavorativa e privata grazie alla flessibilità dello smart working.
- Il 30% riporta difficoltà nel mantenere un confine netto tra sfera professionale e personale.
Le Sfide del Tecnostress
Uno dei principali elementi di attenzione emersi è il tecnostress, una forma di stress correlata all’uso intensivo delle tecnologie digitali. Questo fenomeno è evidenziato soprattutto dalle risorse junior, che trovano difficile disconnettersi dal lavoro. È essenziale che le aziende implementino politiche di supporto per mitigare questi effetti potenzialmente negativi.
Proposte per Migliorare il Benessere Organizzativo
I risultati generalmente positivi emersi dalla ricerca, che evidenziano un buon livello di soddisfazione e benessere dei nostri collaboratori, sono per noi un incentivo a implementare ulteriori azioni di miglioramento continuo, in linea con la filosofia di BPR Group. Elenchiamo le strategie principali da adottare alla luce dei risultati:
- Programmi di Formazione e Supporto: Offrire formazione specifica per la gestione dello stress e del tecnostress.
- Diritto alla Disconnessione: oltre a quanto già previsto e normato nelle policy di smart working, è necessario sviluppare una cultura organizzativa che promuova l’equilibrio tra vita lavorativa e privata.
- Eventi di Team Building: Organizzare momenti di socializzazione e di aggregazione anche informale in presenza per rafforzare il legame tra i dipendenti, sviluppare un senso di team e di appartenenza e facilitare la collaborazione
- Monitoraggio Continuo: Effettuare survey periodiche e colloqui individuali per monitorare il benessere dei dipendenti.
Benessere organizzativo e tecnologie: una strada da percorrere
L’adozione delle tecnologie digitali e dello smart working ha avuto un impatto positivo sulla produttività e sul benessere organizzativo di BPR Group, pur presentando nuove sfide come il tecnostress. È cruciale che le aziende adottino misure mirate per supportare il benessere dei dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro sano e sostenibile.
Nella tua azienda hai già introdotto lo smart working o altre forme di bilanciamento vita lavorativa e privata? Ti piacerebbe capire l’impatto di questi strumenti sul benessere organizzativo e sulla performance aziendale? BPR Group è a disposizione per supportarvi nelle analisi organizzative e nel vostro percorso di innovazione e Lean Transformation.
Un grande ringraziamento a Giulia Molinari per aver svolto la sua tesi presso la nostra azienda, indagando benessere organizzativo e innovazione tecnologica.