La quarta rivoluzione industriale attualmente in atto impone ai suoi attori nuovi modi di operare. In primis, richiede velocità nell’innovazione se non si vuole essere estromessi dal mercato globale, ma anche una ponderata valutazione delle conseguenze antropologiche, sociali e culturali di processi economici radicali e irreversibili.
In questo scenario diventa spontaneo porsi un’importante questione etica, ovvero se sia lecito fare tutto ciò che la tecnica rende possibile fare.
Come realtà di consulenza, BPR Group ha riflettuto su questa tematica, decidendo di fare qualcosa di concreto. Da ormai diversi anni, infatti, vengono premiate le aziende che dimostrano di avere consapevolezza nella natura complessa dello sviluppo tecnologico in atto. In particolar modo, vengono selezionate le imprese che privilegiano la centralità del soggetto umano nel processo produttivo, a favore di un ambiente sereno in cui operare.
Il mito di Prometeo
Secondo la mitologia classica gli dei dopo aver plasmato le stirpi animali, affidarono ai due titani Prometeo (colui che pensa prima di agire) ed Epimeteo (colui che pensa dopo aver agito) l’incarico di distribuire a ciascuna di esse il necessario per sopravvivere: velocità, forza, ali, pelli, erbe, frutta, carne etc.
Epimeteo distribuì tutte le facoltà agli animali irragionevoli, lasciando quindi il genere umano sprovvisto di ogni capacità e risorsa. Prometeo, quindi decise di rubare il fuoco e le abilità meccaniche agli dèi per donarle agli uomini affinché potessero proteggersi, difendersi e procurarsi cibo.
Prometeo fu punito da Zeus per questo comportamento ribelle e fu condannato ad essere incatenato a una rupe, posta alla fine del mondo, a farsi strappare il fegato da un’aquila durante il giorno e a fare ammenda di notte.
Prometeo rappresenta quindi un amico dell’umanità e del progresso e ci ricorda le possibilità e i limiti della nostra intelligenza.
La nascita del Premio Prometeo
BPR Group è una società di consulenza e automazione industriale fondata a Bondanello nel 2000, che offre alle aziende soluzioni su misura per rendere la loro organizzazione del lavoro più snella, efficiente e flessibile.
L’azienda è entrata nella rivoluzione attuale offrendo ai propri clienti soluzioni tecniche, conoscenze tecnologiche e informazioni sull’organizzazione del lavoro. Inoltre, promuove la riflessione e la valutazione, enfatizzando l’importanza del ruolo umano, che è sempre più coinvolto nella creazione di prodotti tecnologici come robot, cobot e intelligenza artificiale.
In oltre 20 anni di attività, l’azienda ha costruito una stabile rete di collaborazioni basate sul rispetto e sulla fiducia reciproca, di cui, ben presto ne è stato riconosciuto il prestigio a livello nazionale. Con la volontà di celebrare questi rapporti viene organizzata ogni anno una convention presso il Teatro “Italia” a Bondanello che, ormai, è diventata una tradizione per molti clienti e operatori del settore.
Con questo spirito, cinque anni fa è nata l’idea di arricchire i premi per i clienti: grazie all’intuizione di Marco Malavasi, presidente del Gruppo BPR, e di Agnese Benaglia, filosofa del territorio, è stato creato il Premio Prometeo, con un esplicito riferimento alla mitologia classica.
La spiegazione della vittoria
Quest’anno il premio è stato assegnato al GRUPPO NARDI di Selci Lama in provincia di Perugia per:
- la costante e continua serie di ricerche e innovazioni che si susseguono da più di 125 anni;
- la mentalità imprenditoriale che ha permesso al Gruppo di affermarsi in un contesto internazionale come uno dei maggiori produttori specializzati nel settore delle macchine agricole;
- la partecipazione fin dagli anni ’30 a grandi progetti internazionali di meccanizzazione dell’agricoltura;
- contribuire all’emancipazione socio-economica dei paesi in cui opera;
- la formazione professionale e l’inserimento al lavoro delle nuove generazioni
- la sensibilità etica e sociale nella ricerca di uno sviluppo globale sostenibile.
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