Essere 4.0 non significa solamente digitalizzare la propria azienda e rendere ogni comparto più tecnologico; la vera sfida riguarderà i manager a cui spetterà il compito di rendere effettivo ed efficace il connubio tra mondo digitale e mondo reale (anche grazie ai principi della Lean Organization!).
Per questo non basterà trovare piccoli maghi in grado di giocare con i valori dei Big Data: ogni impresa dovrà puntare a trovare e formare persone sul funzionamento e la gestione dei processi aziendali in linea con i principi di Lean Thinking. Nasceranno nuovi profili! I facilitatori. Queste figure avranno il compito di curare i rapporti all’interno dell’azienda per rendere la collaborazione più fluida e lineare.
E’ chiaro che ad oggi le imprese necessitano l’utilizzo di modelli virtuosi di armonizzazione sul fronte della progettazione, dell’automazione della produzione in parallelo all’inserimento delle nuove tecnologie. I CIO saranno il fulcro di questo cambiamento, grazie a loro le aziende potranno diffondere a cascata su tutti i livelli aziendali la “coscienza digitale” fondata sulla collaborazione e la partecipazione in perfetto spirito 4.0.
La buona notizia è che una discreta fetta di aziende si è già attrezzata per avviare questo processo di trasformazione. Anche BPR Group nel nuovo catalogo corsi (settembre>dicembre 2016) propone alcuni corsi dedicati alla transizione verso il 4.0:
> Lean Manufacturing e la fabbrica collaborativa
> Lean Manufacturing e la logistica 4.0
> I Big Data e la manutenzione predittiva
> I robot collaborativi e come si possono integrare in modo efficace in produzione
Ogni percorso formativo è pensato che unire i principi della filosofia Lean all’evoluzione richiesta dalla Quarta Rivoluzione Industriale. Per saperne di più sui corsi erogati e per prenotare il tuo posto, scrivi a info@bprgroup.it
(Fonte: Sole 24 Ore)