Vi presentiamo il caso SOLFER – leader nella progettazione sviluppo e fornitura di sistemi di scarico per moto – di applicazione della metodologia TPM (Total Productive Maintenance).
Il caso è stato presentato all’edizione 2014 del Premio Lean Applications, vincendo il premio speciale per la miglior applicazione TPM.
Contesto
Solfer è un azienda metalmeccanica che opera da tre generazioni nel settore Automotive/Motomotive, specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di scarico completi nel segmento dell’ OE.
Criticità
- Mancanza di una politica manutentiva controllata
- Forti ritardi negli interventi manutentivi o addirittura mancanza di intervento
Obiettivi
- Implementare una politica manutentiva autonoma che permetta di monitorare i costi e gli interventi tempestivamente
Progetto
Si è lavorato, dopo una fase di analisi e progettazione della metodologia, tramite l’implementazione dei cartellini TPM che, prima, sono stati attivati su alcune macchine di un solo reparto (ottobre 2013) e poi su tutti i reparti (aprile 2014).
Lo step successivo a questa gestione manuale è stato quello che ha permesso di passare alla gestione direttamente tramite il sistema web-gestionale dei cartellini, cioè delle richieste e della pianificazione degli interventi manutentivi.
Ecco il flusso dei cartellini
- L’operatore e/o il responsabile reparto appena si verifica un segnale o un’avaria compilano i 2 appositi cartellini
- Un cartellino viene apposto sul punto oggetto di manutenzione , 1 cartellino compilato uguale viene messo sulla bacheca manutenzione
- Il Servizio manutenzione preleva il cartellino segnale osservando l’indice di gravità. INTERVIENE sul problema e compila il cartellino per la chiusura ed il bollettino Costi.
- I cartellini sono raccolti a fine mese dal responsabile ed analizzati
- Programmazione interventi manutentivi migliore e più efficiente
- Riduzione Leadtime degli interventi
- Riduzione numero interventi personale manutenzione
- Costi di manutenzione sottocontrollo