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24/08/2022

Automazione industriale: cos’è e quali vantaggi comporta

Automazione industriale: cos'è e quali vantaggi comporta

L’automazione industriale prevede la gestione di diversi flussi di energia e informazioni, riducendo al minimo l’intervento umano e garantendo la produttività e la sicurezza in situazioni di pericolo.

Sono sempre di più le industrie del settore, piccole, medie e grandi che portano avanti un processo di automazione industriale con risultati notevoli.

Nel 2021 il mercato italiano dell’automazione ha registrato una crescita delle vendite del 21% recuperando, quasi, le perdite del 2020 e arrivando al di sopra del valore del 2019.

Quale dovrebbe essere il nuovo obiettivo delle industrie per i prossimi dieci anni? Probabilmente puntare alla produzione flessibile, grazie alla sinergia tra uomo e macchina.

In questo articolo comprenderemo insieme cos’è l’automazione industriale, come viene applicata nelle aziende, quali sono i benefici ad essa associati e come BPR Group è in grado di affiancare le aziende nella sua introduzione.

Cos’è l’automazione industriale?

Il termine automazione descrive ciò che è necessario per far funzionare automaticamente una o più macchine, senza l’intervento diretto dell’uomo, attraverso strumenti, processi e sistemi. L’automazione industriale comprende, quindi, tutte le tecnologie e i sistemi in grado di controllare e gestire il flusso di materiali, informazioni e risorse energetiche in uno o più processi di produzione industriale.

Generalmente, i sistemi di automazione sono suddivisi in 4 tipologie:

  • Sistemi automatizzati fissi
  • Sistemi automatizzati flessibili
  • Sistemi automatizzati programmabili
  • Sistemi automatizzati integrati

Esistono due tipi di automazione industriale:

  1. L’automazione “rigida” riguarda le operazioni di processo, assemblaggio e collaudo, che sono una serie di compiti rigidi, ripetitivi e frequenti.
  2. L’automazione “flessibile” riguarda la movimentazione di materiali e prodotti, ovvero la logistica e le macchine che possono muoversi liberamente all’interno di uno spazio.

Come è nata l’automazione?

L’automazione è nata con l’obiettivo di svolgere compiti ripetitivi o pericolosi attraverso la meccanizzazione.

Il precursore dei sistemi automatizzati fu il “regolatore di velocità” per locomotive a vapore di J. Watt, sviluppato alla fine del XVIII secolo, il cui scopo originario si ritiene fosse quello di mantenere una velocità costante indipendentemente dal peso trasportato o dalla pendenza del binario.
Il regolatore si basava sulla velocità effettiva, che veniva confrontata meccanicamente con una velocità impostata per fornire la potenza necessaria a variare la velocità.

I sistemi automatici come li intendiamo oggi sono nati alla fine del secolo successivo, durante la rivoluzione industriale e l’epoca della macchina a vapore, per risolvere l’esigenza di avere macchine più veloci e precise.

La diffusione di sistemi di elaborazione potenti, versatili e poco costosi ha portato all’utilizzo di funzioni di controllo sempre più sofisticate.

Lo sviluppo delle tecnologie informatiche nel corso dei decenni e la nascita di Internet hanno portato a una vera e propria rivoluzione nei sistemi di automazione, infatti, oggi la tecnologia avanzata è diventata essenziale nel mondo dell’industrializzazione.

La piramide CIM

Per comprendere e visualizzare la logica di funzionamento di un sistema automatizzato a livello industriale, si può utilizzare la piramide del Computer Integrated Manufacturing (CIM).

Alla base della piramide si trova il campo controllato, che è collegato al processo, in cui si trovano tutti i sensori per misurare i dati in grado di rivelare l’avanzamento e la correttezza dell’esecuzione del processo.
Il gradino successivo è quello dei dispositivi di controllo e gli attuatori: sono dispositivi che elaborano i dati acquisiti dai sensori e li combinano con i parametri desiderati del processo di automazione per eseguire azioni dirette sull’impianto.
Gli ultimi due gradini sono costituiti dalla supervisione tramite computer e gli strumenti di monitoraggio da remoto.

Anche se estremamente semplicistico, questo schema è molto utile per capire come i sistemi automatizzati abbiano un impatto diretto e graduale su tutte le aree di un’azienda, tra cui la produzione, la gestione ed il processo decisionale. In questo modo, i sistemi automatizzati possono raggiungere il loro pieno potenziale quando sono progettati per soddisfare le esigenze di ogni singola azienda. Per questo, ogni azienda che sceglie di automatizzare uno o più processi, o un’intera linea di produzione, è alla ricerca di una soluzione progettata in base alle proprie esigenze e ai propri obiettivi specifici.

Quali sono i vantaggi?

L’automazione industriale comporta numerosi vantaggi, tra cui:

  • Aumento della velocità di produzione
  • Miglioramento dei processi produttivi, della qualità dei prodotti e della previsione della domanda
  • Aumento della flessibilità operativa
  • Ottimizzazione delle risorse
  • Riduzione costi ed errori
  • Supporto del processo decisionale

Inoltre, l’automazione industriale riduce il sovraccarico di lavoro, minimizza i tempi di inattività e migliora l’affidabilità aziendale.

Quali applicazioni puoi integrare con BPR Group?

  • Assemblaggio: l’avvitatura, il piantaggio e i collaudi funzionali sono processi che possono essere automatizzati e hanno un impatto significativo sulla riduzione degli infortuni sul lavoro.
  • Asservimento: i robot/cobot possono essere utilizzati per la manutenzione di macchine automatizzate, con una netta riduzione dei tempi di ciclo e una rimozione efficiente dei pezzi finiti vicino alla macchina.
  • Manipolazione: l’automazione dell’imballaggio, della pallettizzazione e della logistica di fine linea può aumentare l’efficienza produttiva e di conseguenza migliorare il servizio al cliente finale.
  • Marcatura laser: la marcatura consente di scrivere un testo sui pezzi utilizzando un laser. Questo processo può essere automatizzato, soprattutto se si producono grandi quantità al giorno.

Cobot

Conclusioni

Lo scopo principale dell’evoluzione tecnologica è quello di rendere operazioni ripetitive e pesanti meno impegnative per l’uomo grazie all’ausilio di macchine automatizzate.

Il processo di automazione industriale è un evento inarrestabile che si sta diffondendo in un numero crescente di settori ed imprese, con l’intento di migliorare le condizioni lavorative degli operatori. 

Non si tratta solo di innovazione robotica che si inserisce singolarmente in una filiera produttiva, ma di forza lavoro integrata che contribuisce ad aumentare esponenzialmente l’efficienza e la produttività delle aziende.

Stai pensando di introdurre alcuni robot all’interno della tua azienda? Contatta il team tecnico di BPR Group.